SCUOLA 21: UN CONVEGNO CHE SI FA IN 3 (SETTORI)

Sabato 23 maggio, nella bella cornice dell’Area 8 (ex centro per il protagonismo giovanile) di Melzo, si è concluso il progetto Scuola 21 “pranzo corto pranzo sano”, nato da un finanziamento della Fondazione Cariplo e con la collaborazione di Enaip Melzo di Acli Lombardia e Legambiente.

I ragazzi dell’Enaip coinvolti nel progetto hanno presentato i risultati raggiunti, approfondendo il tema della alimentazione biologica nel territorio della Martesana. L’ultima tappa del lungo percorso di lavoro ha avuto come risultati migliori l’opuscolo informativo, in distribuzione gratuita e i due tutorial di cucina bio-gastronomica. I ragazzi e le ragazze delle III commercio hanno dedicato un quadrimestre alla preparazione degli argomenti da proporre, alla progettazione delle magliette e alla preparazione del convegno. Gradita la partecipazione del Sindaco di Melzo Sig. Antonio Bruschi e del presidente del consiglio comunale Mauro Andreoni, una rappresentanza delle Acli Lombardia e delle Acli locali, associazioni, famiglie e studenti.

Al termine eccellente buffet biologico preparato dal III° anno aiuto cuochi. Ancora una volta il gruppo classe ha elaborato una proposta nuova e originale. I cuochi si sono divisi in tre gruppi per proporre la produzione del fritto vegetariano, realizzare una gestione della sala adeguata e proporre un servizio buffet all’altezza dell’evento. A completare la giornata la dimostrazione di make up realizzata dalla III operatori dell’estetica. Le ragazze hanno saputo lavorare in condizioni difficili per far apprezzare i loro servizi alle clienti giovani e meno giovani.  

PRANZO CORTO, PRANZO SANO, PRANZO FILMATO

Tornare tra i banchi è sempre un po’ difficile, tornarci  a fine febbraio è cosa inconsueta, ma non per le terze addetti vendite e cuochi dell’Enaip di Melzo.

Una piccola parentesi di pochi giorni nel pieno del periodo di tirocinio, condita da una sorpresa inattesa all’interno del progetto Scuola21 “Pranzo corto pranzo sano”.

La mattinata infatti è stata all’insegna delle riprese cinematografiche, apparentemente lontane dai temi affrontati fino a questo momento nel progetto.

L’intento è stato quello di realizzare un tutorial/intervista che raccontasse i passaggi per la realizzazione di un menù biologico, a filiera corta e vegano.

La classe degli addetti vendita ha vissuto la rivoluzione più grande della giornata scolastica: hanno conosciuto Ilaria, giovane video maker che ha fatto una lezione introduttiva sull’utilizzo della telecamera, sui linguaggi cinematografici, sulle inquadrature e altri piccoli trucchi per evolvere la capacità approcciandosi alle riprese video da un livello “smartphone” a qualcosa di un po’ più ricercato.

Nel frattempo la classe dei cuochi si è dedicata ad attività a sé più consuete: preparare gli ingredienti, studiare ricette, allestire la cucina e dividersi i compiti.

Verso metà giornata c’è stato il vero e proprio incontro, gli addetti vendita sono entrati in cucina guidati da Ilaria, con telecamere, cavalletto e microfoni, qui, hanno preparato il set per le riprese.

Non senza qualche imbarazzo reciproco, i cuochi hanno proseguito nelle proprie attività osservati e guidati nei movimenti dai propri compagni di scuola che li filmavano mentre impastavano, mescolavano, decoravano o allestivano i tavoli.

La timidezza è emersa tutta al momento delle interviste, sia intervistatori che intervistati si sono sentiti inizialmente un po’ in soggezione, poi lo scambio di battute, anche davanti alle telecamere, si è sciolto e qualcuno ha azzardato anche uno slogan per promuovere i propri piatti e le caratteristiche alla base degli stessi.

Quest’intrusione in cucina da parte della troupe ha sicuramente rallentato i tempi di preparazione e creato scompiglio in una cucina che per definizione richiede precisione e osservanza delle tempistiche, tuttavia il risultato finale è stata davvero gustoso.

Tutta la scuola ha potuto, al termine della giornata, assaggiare l’insalata a base di arance di Ribera e la crostata con ganache di cioccolato, anch’essa con scorze di arancia di Ribera.

Se volete sapere come sono state cucinate, dovete solo attendere qualche settimana, a breve, saranno pubblicati i tutorial!

I RAGAZZI DELL'ENAIP DI MELZO AL LICEO PER EXPO (Bubba)

Oggi 4 febbraio abbiamo allestito un buffet presso il liceo Giordano Bruno di Melzo per coloro che hanno assistito allo spettacolo teatrale: un monologo dove venivano spiegate le scelte relative ai consumi. Questo spettacolo, promosso dalle Acli, è durato circa due ore.

Noi dell’Enaip ci siamo trovati alle 8.00 a scuola, ci siamo cambiati, abbiamo organizzato le macchine e sono partiti. Io ed altri ragazzi invece siamo andati a piedi e siamo arrivati alle 8.40 e ce ne siamo andati alle 10.40 circa.

A questo evento hanno partecipato la classe II B e II A con la collaborazione delle prof. Casanova, Scotti ed Arfani.

Una volta entrati nell’atrio della scuola abbiamo iniziato ad allestire i vari tavoli con tovaglioli e tutte le varie pietanze preparate nei giorni prima : tutti prodotti rigorosamente biologici.

Per distribuire meglio il buffet ci eravamo disposti su tre tavoli messici a disposizione dall’organizzazione. In quello centrale c’erano i succhi di mela, pera, arancia rossa, carota e limone e queste cose le servivano due ragazzi in divisa da sala.

Nei tavoli a destra e a sinistra c’erano tutte le varie pietanze . Il buffet comprendeva: frittata con pinoli, finocchi, scamorza e origano, focaccine con acciughe, pomodori secchi e capperi e pizza margherita.

C’erano anche biscotti con agrumi, scorza di arancia e gocce di cioccolato, torta con noci e caffè.

Per il trasporto del cibo abbiamo utilizzato delle teglie che poi abbiamo messo nel contenitore per alimenti caldi.

Tutte queste pietanze le abbiamo preparate nei giorni prima, io in particolare, con il mio gruppo, abbiamo preparato una torta alle mandorle che però non è stata portata all’evento e l’abbiamo mangiata una volta tornati.

Direi che la giornata è andata bene perché abbiamo fatto una bella figura ancora una volta.; mi piace il fatto di far assaggiare quello che prepariamo con le nostre mani con l’aiuto della prof. Casanova.